"Mutiamo tutti, da un giorno all'altro, per lente e inconsapevoli evoluzioni, vinti da quella legge ineluttabile del tempo che oggi finisce di cancellare ciò che ieri aveva scritto nelle misteriose tavole del cuore umano"
Grazia Deledda
Il giorno 15 maggio 2019 dalle ore 14.00 si è tenuto un importante incontro per la Biblioteca Vailati e per i suoi utenti, nel quale ci siamo confrontati su una delle figure più importanti della letteratura italiana del Novecento, la scrittrice Grazia Deledda, vincitrice del premio Nobel per la letteratura nel 1927.
Sono intervenuti all'incontro:
Rossana Dedola, autrice del saggio "Grazia Deledda: i luoghi, gli amori, le opere", Avagliano editore;
Pierluigi Frigau, presidente dell'Associazione "Grazia Deledda" di Ciampino;
Erica Calcagnini, ricercatrice
L'evento è stato organizzato in collaborazione con:
l'Associazione culturale "Grazia Deledda" di Ciampino
il FASI (Federazione Associazione Sarde in Italia)
con il patrocinio della Regione autonoma della Sardegna
"Tutta la miglior narrativa deleddiana ha per oggetto la crisi dell'esistenza. Storicamente, tale crisi risulta dalla fine dell'unità culturale ottocentesca, con la sua fiducia nel progresso storico, nelle scienze laiche, nelle garanzie giuridiche poste a difesa delle libertà civili. Per questo aspetto la scrittrice pare pienamente partecipe del clima decadentistico. I suoi personaggi rappresentano lo smarrimento delle coscienze perplesse e ottenebrate, assalite dall'insorgenza di opposti istinti, disponibili a tutte le esperienze di cui la vita offre occasione e stimolo". Vittorio Spinazzola